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martedì 23 marzo 2010

FUNNY GAMES - MICHAEL HANEKE (1997)




Uno dei miei top 5, ovviamente parlo di Funny Games edizione 1997 e non quella rifatta shot-of-shot dallo stesso regista nel 2007 con un cast più hollywoodiano...

Si parla di una famigliola perbene che viene presa di mira e metodicamente *******ata da due giovinastri gentili e dalla buona presenza, che si introducono nella loro proprietà approfittando delle loro convenzioni sociali borghesi.
Uno dei pochissimi film in cui, anche se la maggior parte delle scene di violenza avvengono fuori capo si rimane scioccati e straniati.
Il regista rinuncia a tutti gli espedienti tipicamente “filmici” optando per l’assenza di una colonna sonora, tra le poche canzoni ne sentiamo una dei Painkiller di John Zorn, ritmo lento che permette di seguire le vicende secondo per secondo,inquadrature statiche ed asettiche che volutamente evitano di emozionare o stupire. Risultato: abbiamo l’impressione di essere non spettatori di uno spettacolo ma testimoni di un fatto di cronaca raccontato oggettivamente dal regista come farebbe un giornalista;niente morale,niente etica, solo la realtà nuda e cruda.
" i miei film sono una forma di consapevole omissione del lato bello della vita" M. Haneke




Torturati qua: ;-)




1 commento:

  1. ho visto quello del 2007 ma non mi era piaciuto troppo.. riprovo con l'originale

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